CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO IL DECOLLO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO IL DECOLLO
PRESENTAZIONE ………………………………………………………………………………………………………. 3
NORMATIVA DI RIFERIMENTO ………………………………………………………………………………….. 4
INFORMAZIONI GENERALI SULLA STRUTTURA ……………………………………………………………. 4
ENTE GESTORE …………………………………………………………………………………………………………. 5
MISSION ………………………………………………………………………………………………………………….. 5
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO ………………………………………………………………………… 5
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO……………………………………………………………………. 5
RISULTATI ATTESI ……………………………………………………………………………………………………….. 6
UBICAZIONE E ACCESSIBILITA’ …………………………………………………………………………………. 7
DESTINATARI ……………………………………………………………………………………………………………. 7
CRITERI E MODALITA’ DI ACCESSO DELL’UTENTE ……………………………………………………… 7
LISTA DI ATTESA ……………………………………………………………………………………………………….. 9
DIMISSIONI ………………………………………………………………………………………………………………. 9
TUTELA DELLA PRIVACY ………………………………………………………………………………………… 10
RILASCIO DI CERTIFICATI E RELAZIONI …………………………………………………………………… 10
INTEVENTO TERAPEUTICO-EDUCATIVO: “IL GRUPPO” E “L’OGGETTO DI MEDIAZIONE” …………………………………………………………………………………………………………………………….. 10
ORARI …………………………………………………………………………………………………………………… 11
CAPACITA’ RICETTIVA ………………………………………………………………………………………….. 11
DURATA E ORGANIZZAZIONE PERCORSI EDUCATIVI AL CENTRO DIURNO “IL DECOLLO” ……………………………………………………………………………………………………………. 12
PERSONALE ………………………………………………………………………………………………………….. 12
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ……………………………………………. 13
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE…………………………………………………………………………………. 13
SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ PERCEPITA DA FAMILIARI ED OPERATORI . 13
RETTE …………………………………………………………………………………………………………………….. 14
UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON FAMIGLIA, SCUOLA E TERRITORIO ……… 14
PARTNERSHIP ………………………………………………………………………………………………………… 14
PROGETTI SPERIMENTALI ……………………………………………………………………………………….. 15
CONNESSIONI TRA CENTRO SEMIRESIDENZIALE TERAPEUTICO E SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE ( S.E.T. ): L’ESPERIENZA DEL “COMPAGNO ADULTO”. …… 15
CONTATTI: …………………………………………………………………………………………………………….. 16
CENTRO DIURNO “IL DECOLLO”
Ogni nuovo individuo ha una tendenza ereditaria verso la crescita e lo sviluppo.
In condizioni ambientali sufficientemente buone, il soggetto porta dentro di sé, tra le altre cose, una attitudine verso l’integrazione della personalità.
(Winnicott 1969)
PRESENTAZIONE
Il Centro Diurno “Il Decollo” intende dare una risposta ai bisogni dei tanti preadolescenti ed adolescenti con disagio psichico del territorio della bassa bergamasca, prendendosi cura della salute mentale di ragazzi accolti e del problematico inserimento nei contesti relazionali e comunitari, mediante interventi terapeutici ed educativi che lavorano in connessione con i servizi di N.P.I.A., la famiglia di origine ed il territorio.
Il Centro Diurno “Il Decollo” è una struttura sanitaria semiresidenziale accreditata dalla Regione Lombardia e a contratto con ATS Bergamo, fa parte di una gamma diversificata di servizi e programmi d’intervento offerti dalla Cooperativa C.A.F., tra loro strettamente connessi, rivolti all’adolescente/preadolescente con sofferenza psicologica, con un approccio globale che integra l’approccio clinico-terapeutico con l’approccio pedagogico-riabilitativo, con una attenzione particolare al territorio ed al contesto familiare di riferimento per il minore.
Vi sono infatti evidenze che i fattori considerati come elementi prognostici positivi per questa tipologia di pazienti, sembrano essere rappresentati dallo sviluppo e/o dal recupero delle capacità di socializzazione e di reinserimento nei contesti di vita (scolastica, familiare,nel gruppo dei pari ecc.)
E’ possibile agire in queste complesse situazioni anche in modo diverso, creando spazi e strutture che si occupino di rispondere a questi bisogni in modo preventivo, costruendo dei progetti educativo-riabilitativi che prevedano interventi sanitari multidisciplinari (neuropsichiatrico, psicologico ed educativo) che operino non solo sul ragazzo e sulla sua famiglia, ma anche sui contesti di vita in modo incisivo, favorendo il mantenimento delle relazioni sociali, della frequenza scolastica.
Per le caratteristiche proprie di questa fascia d’età, inoltre, la dimensione del gruppo assume una valenza decisiva e facilitante, oltre che preventiva e “protettiva” rispetto ai rischi di isolamento e di devianza.
Monniello e Spano (2003) sottolineano come “il processo di soggettivazione dell’adolescente interessa e rende più complessa anche la funzione del gruppo in quanto fonte di riferimento identificatorio ma anche in quanto occasione di scoperta della dimensione della gruppalità interna e delle sue potenzialità”.
Gli interventi terapeutici/educativi del centro diurno, centrati sul gruppo, rappresentano quindi un efficace approccio, che rimette in campo risorse dell’individuo favorendone così la possibilità di un reinserimento nei contesti di vita.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La presente Carta dei Servizi descrive l’unità di offerta di riabilitazione ubicata al piano terra della struttura, rispondente ai requisiti strutturali ed organizzativi previsti dalla Regione Lombardia per l’accreditamento dei Centri Semiresidenziali di NPIA:
D.P.R. 14.1.1997 Regione Lombardia: D.G.R. n. VI/38133 del 6 agosto 1998
D.G.R. n. VIII/5743 del 31.10.2007
D.G.R. n. VIII/6860 del 19.03.2008
INFORMAZIONI GENERALI SULLA STRUTTURA
È una struttura sanitaria rientrante tra le unità di offerta di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza accreditabile dalla Regione Lombardia (DGR 6 agosto 1998 n. 6/38133- Centro Diurno di NPIA classificato come “Centro terapeutico e riabilitativo semiresidenziale per bambini e adolescenti ad interventi multipli differenziati”.
La struttura è situata al piano primo di un complesso immobiliare ubicato a Romano di L. (BG) , in via G. Crotti n° 12. Il centro è parte di un’unitaria struttura che ospita al piano terra e in altre aree, l’Oratorio di San Pietro Apostolo ai Cappuccini di Romano di L. Gli ospiti del Centro, accompagnati dagli educatori, possono quindi usufruire degli spazi all’aperto dell’Oratorio (campi da gioco e cortile). Tale vicinanza consente processi di integrazione col territorio più diretti.
ENTE GESTORE
La Cooperativa Sociale “Cooper Azione Famiglie”, opera sul territorio della Regione Lombardia dal 2011, in continuità ideale con gli scopi dell’Associazione “Centro di Aiuto della Famiglia onlus” e ha la mission di promuovere con ogni mezzo l’educazione globale dei minori con particolare attenzione ai minori con psicopatologie e alle loro famiglie .
MISSION
La missione della Coop. C.A.F. è far sì che i preadolescenti ed adolescenti con patologie psichiche e intellettive e le loro famiglie possano vivere la miglior condizione di benessere possibile.
Operatori e volontari intervengono creando le condizioni per sviluppare o recuperare le capacità ed autonomie di minori con psicopatologia per favorirne l’inclusione sociale. Vi sono infatti evidenze che i fattori considerati come elementi prognostici positivi per questa tipologia di pazienti, sembrano essere rappresentati dallo sviluppo e/o dal recupero delle capacità di socializzazione e di reinserimento nei contesti di vita (scolastica, familiare,nel gruppo dei pari ecc.), contribuendo a ridurre ricoveri ospedalieri prolungati, o inserimenti in strutture residenziali terapeutiche con l’allontanamento dalla propria famiglia, dal territorio, dall’ambiente sociale di riferimento
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO
L’obiettivo generale del Centro Diurno “Il Decollo” è quello di prendersi cura globalmente della salute mentale di ragazzi e del problematico inserimento nei contesti relazionali e comunitari, mediante interventi terapeutici ed educativi che lavorano in connessione con N.P.I., la famiglia di origine ed il territorio.
I principi a cui il progetto fa riferimento sono quelli che “dovrebbero ispirare l’organizzazione dei servizi di salute mentale” (Thornicroft e Tansella, 2000):
Autonomia
Continuità
Efficacia nella pratica
Accessibilità
Globalità
Equità
Responsabilità
Coordinamento
Efficienza
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
 Aumentare il livello di presa in carico della fascia minorile della popolazione (adolescenziale in particolare) e delle loro famiglie in merito a problematiche relative a disturbi della personalità e del comportamento sociale.
 Prevenire involuzioni dello stato di salute complessivo dei ragazzi coinvolti, sia limitando le manifestazioni di disturbi psichici sul versante sanitario (episodi acuti e critici, ricoveri, affermazione di patologie invalidanti) sia contenendo forme di disagio sul piano sociale (emarginazione, episodi di devianza, manifestazioni aggressive), evitando in questo modo l’allontanamento del minore dalla sua famiglia e dal suo territorio di appartenenza.
 Favorire il passaggio dei ragazzi in situazione di bisogno tra servizi diversi attraverso una valutazione del grado di protezione necessario nei diversi stati di salute.
 Coinvolgere direttamente le famiglie nella delineazione del progetto terapeutico ed educativo e nell’itinerario del minore, anche attraverso un approccio di presa in carico globale dell’ambiente familiare.
 Favorire collegamenti sia con il territorio di riferimento dei servizi, sia con quello di provenienza dei ragazzi, lavorando con le agenzie educative (scuole,
oratori, forme aggregative del tempo libero) e con i gruppi formali ed informali che si relazionano con i ragazzi stessi.
 Favorire la formazione degli operatori e lo scambio/integrazione con le esperienze già attive.
RISULTATI ATTESI
 Riduzione, per quanto possibile, del numero e della durata dei ricoveri ospedalieri come prima risposta al disagio dell’adolescente sofferente (attualmente i ricoveri psichiatrici nel bacino considerato sono circa 10/anno) e degli allontanamenti di minori dalle famiglie e dal territorio di appartenenza.
 Diminuzione dei casi di minori in cui il disturbo psichico, con esordio in preadolescenza e adolescenza, involvono o si cronicizzano.
 Riduzione del numero di inserimenti in comunità terapeutica non a contratto
 Ridurre gli episodi di devianza e le manifestazioni aggressive di minori con psicopatologia
 Incremento capacità relazionali ed adattive dei ragazzi
 Sostegno alle famiglie nella gestione dei figli
 Garantire una continuità nei percorsi terapeutici, evitando i consueti drop-out al momento del passaggio ai Servizi per adulti
 Favorire la formazione di una Rete formale di Servizi, e anche informale, di luoghi deputati, che possano incontrare a diverso titolo i bisogni dei giovani ad alto rischio.
 Effettuare una valutazione dell’impatto delle azioni intraprese
UBICAZIONE E ACCESSIBILITA’
La struttura è situata nella zona nord di Romano di L. (BG), al piano primo di un complesso immobiliare ubicato in via G. Crotti n° 12. Il centro è parte di un’unitaria struttura che ospita al piano terra e in altre aree, l’Oratorio di San Pietro Apostolo ai Cappuccini di Romano di L.
E’ facilmente raggiungile con automezzi privati e con i mezzi pubblici: bus S.A.B. da Bergamo e bus S.A.I. da Treviglio; treni Trenord fermata Romano.
DESTINATARI
Il Centro Diurno “Il Decollo” si rivolge a preadolescenti e adolescenti di età compresa tra i 11 e i 18 anni (con possibile prosecuzione fino a 21 anni) in carico alle U.O.N.P.I.A. della provincia di Bergamo, con forme di disagio variamente articolate che determino compromissione delle relazioni con i contesti di vita (disturbi della sfera emotiva e/o comportamentale, disturbi della personalità, psicosi, break down evolutivi, sindromi affettive) in assenza di grave deficit intellettivo associato. I ragazzi dovrebbero trovarsi in situazione di almeno parziale compenso, con un sostegno farmacologico che non interferisca con le attività individuali e di gruppo
CRITERI E MODALITA’ DI ACCESSO DELL’UTENTE
 La proposta di trattamento terapeutico-educativo presso il Centro Diurno “Il Decollo” viene formulata dalla UONPIA territoriale di riferimento del minore, corredata da una relazione clinica aggiornata.
La richiesta di inserimento deve pervenire per iscritto anche tramite e-mail.
 Il coordinatore del centro fissa l’appuntamento con il richiedente e l’équipe multidisciplinare che valuterà l’appropriatezza della richiesta attraverso la compilazione del modulo “Richiesta di inserimento” .
 In seguito l’equipe del centro stabilirà il grado di priorità nella lista d’attesa.
 L’ATS, valutata la congruenza della proposta, autorizza l’ inserimento e, sulla base delle proprie procedure, ne dà comunicazione alla UONPIA e al Centro Diurno “Il Decollo”
 La valutazione clinica di ammissibilità della proposta trattamentale effettuata dall’équipe del Centro Diurno “Il Decollo” è volta a verificare se le opportunità riabilitative offerte siano quelle più idonee ed appropriate ai bisogni del minore.
 Se l’esito della valutazione sarà positivo il nominativo verrà inserito in lista di attesa.
 Nel momento in cui si verifica la disponibilità di posto l’equipe del Centro Diurno “Il Decollo” incontrerò la famiglia per: definire il piano di inserimento (data di inizio, eventuale gradualità dell’inserimento); raccogliere informazioni inerenti l’ambito socio-familiare, educativo e scolastico; verificare gli aspetti organizzativi utili al progetto di inserimento anamnesi clinica e compilazione della cartella.
 È previsto un periodo di osservazione di tre mesi, necessario per confermare la congruenza tra i bisogni riabilitativi del minore e l’offerta della struttura.
 L’esito positivo della fase di osservazione vedrà la proposta trattamentale della UONPIA tradursi in un progetto riabilitativo globale individualizzato condiviso con la famiglia e con l’inviante.
 Il percorso riabilitativo prevede verifiche periodiche del progetto con il servizio inviante e con la famiglia ed il monitoraggio annuale degli aspetti clinici attraverso l’applicazione di scale di valutazione standardizzate.
LISTA DI ATTESA
In caso di capienza completa del servizio è previsto il ricorso alla lista di attesa nominativa gestita con le seguenti modalità:
- data della proposta scritta di inserimento inoltrata dalla UONPIA e della successiva autorizzazione da parte della ATS;
- verifica della copertura finanziaria in relazione al budget assegnato dalla ATS;
- disponibilità di posto. La valutazione della disponibilità di posto tiene conto della tipologia clinica dell’età cronologica e dell’omogeneità del quadro clinico;
- valutazione di eventuali priorità di ordine clinico e/o sociale, in collaborazione con la UONPIA inviante.
In caso di conferma di inserimento in lista d’attesa, viene fornito riscontro per iscritto al richiedente.
In caso di valutazione di non idoneità, secondo le norme sull’appropriatezza, viene comunque comunicato formalmente il non inserimento in lista d’attesa al richiedente.
- I presupposti per l’inserimento in lista d’attesa sono:
1. avere la residenza in Regione Lombardia
2. avere età compresa tra 0 e 18 anni (minori di età) Hanno la precedenza i minori destinatari di provvedimenti, di allontanamento o ablatori, da parte dell’Autorità
Giudiziaria Minorile e Civile e i residenti sul territorio dell’ATS BERGAMO
DIMISSIONI
Dimissioni: La necessità di intraprendere il percorso di dimissione viene valutata congiuntamente tra la UONPIA inviante ed il Centro, sulla base delle valutazioni cliniche/riabilitative/sociali e viene comunicata e condivisa con la famiglia, preferibilmente in un incontro congiunto.
L équipe del Centro si rende disponibile a collaborare con la famiglia ed i servizi territoriali di riferimento, al fine di condividere e garantire le condizioni di continuità del progetto individuale dell’ospite.
La dimissione potrà avvenire anche su formale richiesta della famiglia, quando decide di interrompere spontaneamente il percorso riabilitativo presso il nostro Centro. Non è vincolata al raggiungimento della maggiore età.
Al momento della dimissione/trasferimento interno o presso altri Servizi sanitari o socio-sanitari verrà rilasciata la lettera di dimissione che riporterà lo stato di salute, i trattamenti effettuati, le necessità di eventuali trattamenti successivi e tutte le informazioni utili per assicurare la continuità delle cure.
TUTELA DELLA PRIVACY
Al momento dell’accesso Centro Diurno “Il Decollo”, viene resa ai soggetti interessati, ovvero al familiare, al rappresentante legale o all’utente stesso, l’informazione circa il trattamento dei dati in ottemperanza dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Per trattamento dei dati personali la norma intende la loro raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione e distribuzione ovvero la combinazione di due o più di tali operazioni. Tali dati personali verranno trattati esclusivamente per finalità istituzionali, in adempimento agli obblighi di legge, secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza degli utenti, dei loro familiari e rappresentanti. Il trattamento dei dati avviene mediante l’utilizzo di strumenti e procedure idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato sia mediante supporti cartacei, sia attraverso l’ausilio di mezzi informatici.
RILASCIO DI CERTIFICATI E RELAZIONI
Il rilascio di relazioni cliniche di aggiornamento in merito all’andamento del piano trattamentale può essere richiesto dal familiare o dal servizio inviante, in forma scritta, presso la struttura. Il rilascio di dichiarazioni amministrative di frequenza e di dichiarazioni ai fini fiscali deve essere richiesto dal familiare/rappresentante legale in forma scritta presso la sede amministrativa di Cooper Azione Famiglie Soc. Coop. Soc. di via Dante Alighieri 2 a Romano di L.
INTEVENTO TERAPEUTICO-EDUCATIVO: “IL GRUPPO” E “L’OGGETTO DI MEDIAZIONE”
Le attività terapeutico-educative sono programmate e pensate sulla base dei progetti individuali, sviluppando gli obiettivi indicati dal P.T.R.I., definito dall’equipe
del centro in collaborazione con il servizio di N.P.I.A. inviante.
“Il gruppo favorisce la diffrazione del transfert, l’esperienza di universalità, di identificazione orizzontale, di essere spettatore”;
“L’oggetto di mediazione (la musica, le attività artistiche, la lettura, la redazione di racconti) mobilita la figurabilità e l’immaginazione del singolo ed il suo articolarsi e potenziarsi con quella degli altri”.
L’intervento terapeutico-educativo del centro, attraverso la partecipazione ad attività di individuali e di gruppo, durante le quali si condivide l’esperienza “dell’oggetto di mediazione nel gruppo” (laboratori relazionali, creativi, espressivi, di apprendimento pratico, di gestione della quotidianità) mira a promuovere e sviluppare nel minore risorse personali, autonomie e competenze relazionali. L’intervento terapeutico-educativo intende, altresì, favorire negli utenti maggiori competenze nel controllo di comportamenti disfunzionali e delle proprie difficoltà emotive.
ORARI
- Orari di apertura: indicativamente da lunedì a venerdì dalle ore 9:30 alle ore 18:30;
Il suddetto orario va inteso con flessibilità ed è passibile di modifica a seconda delle esigenze dei progetti individualizzati dei ragazzi (cfr indicazioni documento G.A.T. Regione Lombardia). E’ possibile eventuale apertura sabato e occasionalmente alla sera.
- Le frequenze possono essere a + di 4 ore o a – di 4 ore, come previsto dalla normativa regionale vigente.
- Nel corso dell’anno è prevista la chiusura del Centro per quattro settimane distribuite indicativamente durante il periodo estivo, il periodo natalizio e quello pasquale.
CAPACITA’ RICETTIVA
- Il numero totale degli utenti che possono accedere settimanalmente al Centro Diurno ( distribuiti su presenze sia full-time che part-time) è di 20/25 utenti. Le presenze degli utenti saranno distribuite in modo che, per ciascuna fascia oraria, stiano entro un massimo di 8/10 presenze in contemporanea.
- Le attività saranno organizzate prevalentemente in piccoli gruppi, in coerenza con i PTI dei soggetti coinvolti.
- Rapporto operatori/utenti 1:4/1:5 come da indicazione del GAT Regione Lombardia 2013 (dgr 38133 prevede un rapporto 1/10).
DURATA E ORGANIZZAZIONE PERCORSI EDUCATIVI AL CENTRO DIURNO “IL DECOLLO”
L’intervento in centro diurno si sviluppa in tre fasi:
1) inserimento e conoscenza
2) intervento educativo-riabilitativo
3) dimissione e reinserimento sociale
Il programma delle attività svolte da ogni utente del Centro è concordato e integrato con le attività educative, cliniche e terapeutiche previste dalla N.P.I.A. ( ad es. terapie individuali, terapie di gruppo, educativa territoriale ).
Il volume e la tipologia delle attività è definito sulla base dei bisogni specifici di ciascun utente.
Tenendo conto delle indicazioni del G.A.T. Regione Lombardia in merito ai Serivzi di Semiresindenzialità, che ricorda l’importanza della temporaneità degli interventi, il percorso di ogni utente al Centro Semiresidenziale Terapeutico è al massimo di anni 2.
PERSONALE
Equipe professionale multidisciplinare composta da:
 Coordinatore
 Medico specialista in Neuropsichiatria Infantile
 Psicologo
 Educatori professionali
Potranno essere impiegate altre figure professionali in relazione ai bisogni degli utenti e alle caratteristiche dei progetti individuali. Collaboreranno inoltre operatori volontari adeguatamente formati. Sarà possibile accogliere studenti per tirocini e stage universitari.
Il personale operante a qualsiasi titolo nella struttura è dotato di un cartellino di riconoscimento.
La Coop. CAF prevede il monitoraggio annuale della soddisfazione generale degli operatori tramite indagini di Job Satisfaction.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
La Cooperativa Cooper Azione Famiglie predispone un piano annuale di formazione e aggiornamento di tutto il personale dipendente, nel quale sono previsti momenti formativi interni ed esterni, programmati e valutati sulla base del bisogno formativo rilevato nei diversi servizi.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
La Cooperativa Sociale “Cooper Azione Famiglie” nasce come espressione dell’Associazione “Centro di Aiuto della Famiglia ONLUS” di Romano di L. e pertanto, in armonia con i suoi valori e la sua mission, gli interventi a favore degli ospiti presenti e potenziali non possono prescindere da una attenta considerazione della famiglia, alla quale offriamo:
- colloqui informativi e conoscitivi;
- colloqui mirati con i diversi referenti;
- libero accesso al centro previo contatto con il responsabile di struttura;
- monitoraggio della soddisfazione generale (indagini di Customer Satisfaction);
- raccolta di reclami e suggerimenti.
SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLA QUALITÀ PERCEPITA DA FAMILIARI ED OPERATORI
E’ prevista la rilevazione del grado di soddisfazione delle famiglie (Customer Satisfaction) e degli operatori (Job Satisfaction), attraverso la somministrazione di questionari appositamente predisposti. La rilevazione di Customer Satisfaction viene espletata con cadenza semestrale, mentre quella di Job Satisfaction con cadenza annuale; la restituzione dei risultati emersi dall’analisi e dalla elaborazione dei questionari viene effettuata attraverso una comunicazione scritta agli interessati. È inoltre prevista una Scheda Reclamo/Apprezzamento messa a disposizione dei familiari che riceveranno risposta entro e non oltre 30 giorni dalla loro segnalazione. Coop. CAF ritiene che l’introduzione di indagini
sistematiche sul grado di soddisfazione di familiari e operatori sia fondamentale per raccogliere informazioni utili al continuo miglioramento dei servizi offerti agli utenti, anche attraverso l’attivazione di azioni migliorative delle criticità emerse.
RETTE
Il riferimento tariffario per le prestazioni di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza è la DGR VIII/5743 del 31.10.2007 ed il pagamento viene effettuato dalla ATS di Bergamo sulla base della rendicontazione mensile delle presenze degli ospiti. I trattamenti sono a carico del S.S.R. e pertanto alla famiglia non è richiesta alcuna partecipazione alla spesa.
UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON FAMIGLIA, SCUOLA E TERRITORIO
Nell’ottica di un approccio globale, oltre agli interventi rivolti ai minori, il percorso in Centro Diurno “Il Decollo” prevede:
- incontri periodici con i genitori al fine di sostenere un migliore funzionamento
del contesto famigliare e sociale
- attivazione di gruppi di mutuo aiuto per i genitori
- incontri con operatori N.P.I.A. per definizione, monitoraggio, verifica del progetto terapeutico – educativo.
- incontri con insegnanti e equipe scolastiche
- incontri con operatori sociali territoriali
PARTNERSHIP
Il progetto del Centro Diurno “Il Decollo” nasce dalla partnership tra A.S.S.T. Bergamo Ovest, Ambito Territoriale di Romano di L., Ambito Territoriale di Treviglio e Coop. “C.A.F.”.
Tutti i partners, evidenziano la carenza di strutture che sappiano rispondere al bisogno dei minori con psicopatologia medio-grave residenti nei territori dell’A.S.S.T. Bergamo Ovest ed individuano nel Centro Diurno “Il Decollo” una risposta concreta a sostegno dei suddetti bisogni del territorio. La partnership nasce con l’intento di operare nell’ottica dell’integrazione dei servizi a sostegno dei ragazzi con patologia psichiatrica medio grave accolti nel Centro e delle loro famiglie.
PROGETTI SPERIMENTALI
La Cooperativa C.A.F. ( Cooper Azione Famiglie ) che, attraverso la precedente forma di Associazione Centro di Aiuto della Famiglia onlus, opera sul territorio da oltre 20 anni con interventi a sostegno di minori e famiglie, insieme alle N.P.I.A. di Romano e di Verdello, con le quali la Coop. C.A.F. collabora da anni, ha riscontrato la mancanza nel territorio della ASST Bergamo Ovest, allo stato attuale, di un servizio di accoglienza diurna per adolescenti con psicopatologia medio-grave e di una gamma di interventi specialistici di carattere terapeutico riabilitativo con personale professionale dedicato.
Per sopperire, in parte, alla suddetta carenza di servizi, la Cooperativa C.A.F., in collaborazione con i poli territoriali di N.P.I.A. di Romano e Verdello, ha sviluppato degli interventi educativi a favore di minori con psicopatologia denominati “Servizio di Educativa Territoriale” (S.E.T.) e Progetto “Scopriamo Talenti” (cfr allegati B e C) volti ad integrare il programma terapeutico dei minori accolti.
CONNESSIONI TRA CENTRO DIURNO “IL DECOLLO” E IL “SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE” ( S.E.T. ): L’ESPERIENZA DEL “COMPAGNO ADULTO”.
Il lavoro svolto dagli operatori del S.E.T. si ispira al modello del “Compagno Adulto” Accompagnamento in ingresso, al Centro Semiresidenziale Terapeutico C.A.F., in fase di ingaggio dell’utente bisognoso di un inserimento graduale, anche attraverso interventi domiciliari in collaborazione con la famiglia;
- Accompagnamento in uscita, per il reinserimento territoriale, dopo un percorso al Centro Semiresidenziale;
- Accompagnamento nei percorsi di tutoring individualizzato e/o di piccolo gruppo improntati all’autonomia ed al rapporto con il territorio.
Per questo servizio è prevista la presa in carico di massimo 10 utenti in copresenza.
Centro Diurno “Il Decollo”
CONTATTI:
CENTRO DIURNO “IL DECOLLO”
Via Graziano Crotti 12, 24058 Romano di L. (BG)
Tel.: 0363/703129
e-mail: ildecollo@cooperazionefamiglie.it”
Coordinatore
Dott. Alessandro Forlani
Cell.: 339 4008793
e-mail: alessandroforlani@cooperazionefamiglie.it

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