Servizio Affidi


Un progetto

In collaborazione con

Con il contributo di

“accogli un minore nella tua casa perché torni più sereno nella sua”

Di che cosa si occupa il servizo affidi?

L’equipe composta da operatori qualificati ha il compito di:

  • fornire informazioni sull’affido familiare;
  • accogliere e valutare le disponibilità all’affido da parte delle persone interessate;
  • avviare e sostenere chi intraprende l’esperienza dell’affido attraverso supporti sia individuali che di gruppo;
  • collaborare con tutti i Servizi istituzionali coinvolti nel progetto di affido del minore

Che cos’è l’Affido Familiare?

L’affido familiare è una preziosa forma di aiuto per bambini, ragazzi e adolescenti, regolamentato dalla legge 184/83 e dalla legge 149/01. L’affido è un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un minore ed alla sua famiglia che si trova a vivere una situazione di difficoltà. Attraverso l’affidamento il bambino incontra una famiglia che, accogliendolo presso di sé, si impegna ad assicurare una adeguata risposta a tutti i suoi bisogni: affettivi, educativi, di mantenimento, di istruzione, con la garanzia del rispetto della sua storia e delle sue relazioni significative.

Pertanto:

  • è accogliere nella propria famiglia un bambino/a o un ragazzo/a che ha bisogno di essere curato “come un figlio”, per un tempo più o meno lungo
  • è accettare il bambino così com’è con il suo passato, aiutandolo a superare le difficoltà
  • è capire le sue potenzialità affettive, relazionali e cognitive costruendo con lui un rapporto significativo e mantenendo contatti positivi con la sua famiglia d’origine
  • è offrire ad un bambino: legami affettivi, sicurezza, regole, ritmi di vita tipici dell’ambiente familiare.

L’affido quindi non è adozione, ma è finalizzato al rientro del minore nella propria famiglia.

Tipologie di affido familiare

  • a tempo pieno quando il minore vive stabilmente con la famiglia affidataria giorno e notte per un periodo di tempo che può essere di pochi mesi fino a qualche anno
  • a tempo parziale quando il minore necessita del supporto di un  altro nucleo familiare per alcune ore/giorni della settimana, per il week-end, per le vacanze.
  • pronta accoglienza quando il minore viene accolto tempestivamente per un tempo limitato di qualche mese in risposta a delle situazioni di emergenza

Le caratteristiche dell’affido

Ogni affido rappresenta un’esperienza a sé e prevede un progetto specifico, definito sulla base dei bisogni del minore delle difficoltà e delle risorse presenti e delle disponibilità della famiglia affidataria.

Alcune caratteristiche tuttavia sono comuni alle varie esperienze di affido:
La temporaneità
La collaborazione con la famiglia di origine
La presenza dei Servizi Sociali Territoriali
La presenza ed il supporto degli operatori del Servizio Affidi

Chi può candidarsi per diventare famiglia  affidataria?

Tutti possono offrire la propria disponibilità all’affido: famiglie con figli propri, coppie, singoli. Non vi sono limiti di età, livello di istruzione, reddito.
Non esiste la famiglia affidataria ideale e non vi sono delle particolari caratteristiche e situazioni di vita indispensabili per ottenere l’affido.
L’affidamento familiare è un processo complesso ed impegnativo che richiede alle famiglie disponibili e ai servizi sociali una stretta collaborazione per un esito positivo.
Alla famiglia affidataria si chiede di accogliere e curare il bambino, di collaborare con i servizi sociali incaricati, di mantenere rapporti positivi con la famiglia d’origine del minore.
Il percorso dell’affido

1. Conoscenza delle famiglie che si propongono come famiglie affidatarie
La prima fase prevede la proposta da parte dell’equipe affidi di un percorso alla famiglia candidata, attraverso alcuni colloqui e momenti di conoscenza reciproca con l’assistente sociale, lo psicologo e l’educatore professionale. Scopo di questo percorso è comprendere la motivazione del nucleo ad avviare un’esperienza di affido e conoscere la famiglia nelle sue caratteristiche, abitudini, esperienze e stili di relazione
2. Abbinamento minore-famiglia
Poiché ogni famiglia possiede caratteristiche e stili relazionali propri, è importante prendere attentamente in considerazione le specificità del nucleo allo scopo di realizzare il migliore abbinamento possibile, in riferimento ai bisogni affettivi, relazionali e concreti che saranno già stati individuati del minore in situazione di difficoltà.
3. Inserimento del minore nella famiglia affidataria
La conoscenza tra la famiglia ed il minore avverrà con gradualità, nel pieno rispetto dei tempi di adattamento richiesti dal minore stesso.
4. Accompagnamento nell’esperienza
L’affido è un’esperienza di vita molto bella, ma non è un compito facile e, affinchè possa essere positiva e proficua, la famiglia affidataria non deve essere lasciata sola; per questo ogni famiglia affidataria sarà accompagnata costantemente nel suo cammino dagli operatori del servizio affidi sia attraverso percorsi rivolti alle singole famiglie, sia mediante incontri di gruppo con altre famiglie impegnate nel percorso dell’affido.

Per informazioni e richieste

Equipe Servizio Affidi
Azienda Speciale Consortile SOLIDALIA
Via Balilla, 25 Romano di L.dia
Tel. 0363.913638
E-mail: segreteria@pianodizona14.bg.it
Dott. Silvio Marchetti (psicologo)   cell. 328.2167272
Dott. Luca Suardi (cons. pedagogico)   cell. 333.3774426
Dott.ssa Beatrice Clerici (ass. sociale)   cell. 349.8445827